Quale costruttore ha fatto la storia a Imola?
Il WorldSBK arriva in Italia, ecco alcuni numeri per capire quale casa ha ottenuto migliori risultati nella pista emiliana
Anche se Kawasaki ha ottenuto due vittorie lo scorso anno, Ducati continua ad essere la fabbrica più vincente nella sua pista di casa. Il costruttore di Borgo Panigale ha vinto 17 volte, più di tutti i suoi rivali 14 (Honda 7, Kawasaki 6, Aprilia 1). Anche le presenze sul podio di Imola sono impressionanti, 40, esattamente il doppio rispetto ai suoi concorrenti che insieme ne sommano 20. Lo scorso anno Ducati incassò il podio do Melandri (3° in Gara 1) e con Davies (2° in Gara 2). Il costruttore italiano ha centrato lo stesso numero di pole position ottenute dagli altri insieme, otto (Kawasaki 4, Honda 3, Aprilia 1).
Honda è la seconda casa per numero di vittorie a Imola, ne ha ottenute sette. Negli ultimi tre anni ha visto l'avanzare di Kawasaki come una minaccia per la sua posizione visto che la casa giapponese ha sei vittorie, quattro delle quali conseguite da Jonathan Rea. Ironia del caso, le ultime tre vittorie di Honda sono arrivate proprio grazie al nord-irlandese, Gara 1 del 2011 e la doppietta del 2014. Il campione del mondo in carica è stato autore di quattro podi a Imola quando era pilota Honda dal 2011 al 2014. La casa giapponese ha ottenuto 13 podi nella pista italiana.
Lo scorso anno il costruttore non ha potuto contare su Leon Camier perché l'inglese perché non si era ancora ripreso da un infortunio e dopo le FP2 si è dovuto ritirare. La situazione peggiorò quando il pilota che lo sostituiva cadde nelle FP3 e anche lui si infortunò. Con Jake Gagne e PJ Jacobsen in pista, arrivarono solo due punti in questo fine settimana grazie al secondo posto di Jacobsen in Gara 2.
Honda ha registrato tre pole position qui con tre piloti: Colin Edwards nel 2002, Chris Vermeulen nel 2005 e Jonathan Rea nel 2014. L'ultima partenza nella top 10 per la casa giapponese è stata nel 2016 quando Nicky Hayden si classificò nono. Qui, Honda ottenne l'ultimo giro veloce nel WorldSBK nel 2014 con Jonathan Rea in entrambe le gare.
Kawasaki sta aumentando la propria posizione nella classifica delle case più vincitrici a Imola: aprì il conto nel 2013 con una doppietta di Tom Sykes (che non aveva mai vinto prima in questa pista) e dalla scorsa stagione sono aumentate a quota sei, e si trovano solo a una in meno da Honda (Ducati guida la classifica con 17 vittorie, come già detto). Lo scorso anno Kawasaki firmò una doppietta con Jonathan Rea.
A Imola, Kawasaki ha ottenuto 20 podi, tutti portano il nome di Jonathan Rea e di Tom Sykes a partire dal 2012. Quest'accellerazione ha portato la casa giapponese ad essere la seconda miglior squadra in questa pista dopo Ducati che di podi ne vanta 40.
Yamaha ha collezionato tre podi, tutti in terza posizione a partire dal quello del 2005 di Noriyuki Haga, poi nel 2006 con Andrew Pitt (Gara 1) e nel 2010 con Cal Crutchlow (Gara 2). Nelle ultime tre gare svoltesi a Imola, il miglior risultato della casa di Iwata è sempre stato un sesto posto: Lowes nel 2017 e nel 2018 (entrambi in Gara 2) e Van der Mark lo scorso anno in (Gara 1).
Yamaha ha centrato le pole position in 20 circuiti diversi nel corso della sua storia nel WorldSBK ma aspetta ancora di firmare la prima a Imola. La miglior classificazione è stata ottenuta da Ben Spies nel 2009 e la miglior qualifica in prima fila è stata la terza piazza di Andrew Pitt nel 2006.
BMW è salita due volte sul podio di Imola nel 2012 con Leon Haslam, terzo in entrambe le gare. Lo scorso anno, Loris Baz arrivò 13° e 11° dopo essere scattato dalla 13° casella dello schieramento.
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